Omar Kurbanov e Ilia Kazachenkov


Per la sezione “Cura per lo Sportivo”, oggi intervistiamo Omar Kurbanov e Ilia Kazachenkov, due giocatori della Lokomotiv Novosibirsk, una società pallavolistica russa, che hanno scelto il nostro centro per sottoporsi ad un intervento di posizionamento di una protesi dinamica (DIAM).

Buongiorno Omar e buongiorno Ilia, ben ritrovati. Come state?

Ilia: Ciao, bene, grazie!

Omar: Ciao! Tutto bene, Grazie mille!

Innanzitutto, come avete conosciuto il nostro centro?

Abbiamo conosciuto il Centro Neurochirurgico tramite la nostra società sportiva.

Entrambi siete stati sottoposti allo stesso intervento: quali erano i vostri sintomi? E in che modo limitavano l’attività agonistica?

Ilia: Ho avuto mal di schiena per cinque anni: mi sentivo spesso limitato nei movimenti in fase di gioco.

Omar: Avevo un dolore nella zona lombare e sul lato destro della gamba, che aumentava e mi rendeva difficile anche camminare.

A quali terapie vi siete sottoposti prima di incontrare il Dottor Sacchelli?

Ilia: Ho eseguito terapie conservative, che però non hanno risolto la mia problematica.

Omar: Ho eseguito per lo più terapie infiltrative, le quali non mi hanno apportato nessun beneficio.

Cosa vi ha portato ad accettare l’intervento proposto?

Ilia: Sicuramente ho accettato questo tipo di intervento perché prevedeva l’utilizzo di una protesi discale mobile che mi avrebbe permesso di continuare a giocare.

Omar: Anche io ho accettato l’intervento per la stessa motivazione.

È stato difficoltoso il rientro in campo? Quanto avete impiegato per tornare alla forma fisica perfetta?

Ilia: 1 mese dopo ero già tornato in forma e già dopo 2 mesi avevo già riniziato a saltare.

Omar: Dopo 2-3 mesi ho ripreso a giocare: all’inizio ho accusato un po’ di dolore, ma col tempo la situazione è migliorata e non ho più riscontrato nessun sintomo.

Vi ringrazio per averci raccontato la vostra storia clinica e vi auguro buona fortuna per la prossima stagione!