Francesco Rotondi – Dr. Sacchelli


Per la sezione “Cura per lo Sportivo, oggi intervistiamo Francesco Rotondi, un avvocato, ma soprattutto un pugile, che si è affidato al nostro centro per sottoporsi ad un intervento di posizionamento di protesi dinamica cervicale, la quale permette di rispettare le caratteristiche elastiche e dinamiche del collo.

Ben ritrovato Francesco, come stai?

Direi molto bene, mi diverto, faccio lo sport che amo e soprattutto non ho quei dolori invalidanti che mi avevano “rovinato” la vita.

Ormai sono passati diversi anni dall’intervento di posizionamento di protesi dinamica cervicale, hai più accusato sintomatologia dolorosa?

Devo dire che “quei” dolori non ci sono più, ovviamente faccio i conti con la normale sintomatologia derivata dal pugilato e i conseguenti traumi.

Facciamo un passo indietro, quali sintomi avevi? Ti creavano problemi solo durante gli incontri di pugilato, e i relativi allenamenti, o erano invalidanti anche nella vita quotidiana?

Il dolore e l’impossibilità di fare determinati movimenti con la testa erano continui nel corso dell’intera giornata e l’unico rimedio erano gli antidolorifici; ma una volta esauriti gli effetti, tornava tutto come prima. Accusavo un dolore persistente e una costante contrattura cervicale, che interessava anche il braccio. Ciò mi rendeva impossibile la normale rotazione del collo e mi portava ad assumere una postura curva al solo fine di alleviare il dolore. La parte più dura era la notte poiché non vi era alcuna posizione della testa che alleviasse il dolore continuo.

Avevi provato altre terapie prima di accettare l’intervento del Dott. Sacchelli?

Per lo più mi sono sottoposto a cure farmacologiche a base di cortisone, per cercare di attenuare l’infiammazione, ma questa soluzione mi obbligava a cessare le attività sportive. Prima di accettare quella del Dott. Sacchelli, avevo ricevuto un’altra proposta che però ho rifiutato perché la risoluzione del dolore non sarebbe stata definitiva e, inoltre, non avrei potuto continuare a fare pugilato.

Sto parlando di un intervento che credo – almeno all’epoca – fosse, se non l’unico, certamente il più eseguito e consisteva in una sorta di “saldatura” delle vertebre.

Dopo quanto sei tornato sul ring? Ma soprattutto, è cambiato il tuo modo di combattere?

Successivamente all’intervento di posizionamento di protesi dinamica cervicale effettuato dal Dott. Sacchelli, ho dovuto recuperare massa muscolare e confidenza (psicologica), ma dopo circa 6 mesi sono tornato ad allenarmi molto bene. Ho ricominciato a combattere e attualmente sono al 10° incontro “Master” (l’ultimo, il 25 maggio u.s.). No, il mio modo di combattere non ha subito cambiamenti.

Una piccola curiosità, come sei venuto a conoscenza del Centro Neurochirurgico?

Attraverso il mio ortopedico, il Prof. Vincenzo Zaffarana, che mi ha indirizzato al Prof. Alessandro Sacchelli.

Grazie per aver condiviso con noi la tua storia clinica!