
Kovacevic Uros – Dr. Sacchelli
Per la sezione “Cura per lo Sportivo“, oggi intervistiamo Kovacevic Uros, giocatore della Ural Ufa, una società pallavolistica russa, che ha scelto il nostro centro di neurochirurgia per sottoporsi ad un intervento di posizionamento di una protesi dinamica (DIAM).
Buongiorno Uros, come stai?
Buongiorno, sto bene grazie.
Innanzitutto, come hai conosciuto il nostro centro?
Ho conosciuto il centro tramite il mio agente, Luca Novi: me lo ha consigliato conoscendo la professionalità e bravura del dottor Sacchelli.
Quali erano i sintomi che accusavi? Si ripercuotevano solo sulla tua attività pallavolistica o intaccavano anche la tua quotidianità?
Si, sono stato visitato da altri medici, ma nessuno ha mai trovato la giusta cura.
Una volta giunto presso il nostro centro, ti sei sottoposto a chirurgia infiltrativa e a sedute di riabilitazione sia in palestra che in acqua: com’è stato questo percorso?
Soffrivo di dolori cronici alla schiena, i quali puntualmente si ripresentavano circa ogni due settimane. Ciò rendeva le mie sessioni di allenamento particolarmente faticose, ma sì, intaccava anche la mia quotidianità.
Ti sei sottoposto a qualche terapia conservativa prima di incontrare il Dottor Sacchelli? Se si, quale?
Ho lavorato con diversi fisioterapisti e osteopati. In Polonia avevo contattato un rinomato neurochirurgo. Purtroppo, nessuno di questi specialisti è riuscito ad individuare la fonte del problema.
Quali sono state le motivazioni che ti hanno portato ad accettare l’intervento chirurgico di posizionamento di protesi mobile proposto dal Dottor Sacchelli?
La volontà di sistemare definitivamente questa problematica che mi affliggeva da tempo, anche in vista del mio ritorno in Italia.
Dopo quanto sei tornato ad allenarti? Quanto hai impiegato per tornare alla forma fisica perfetta?
Sono tornato in palestra dopo due settimane, tuttavia è stato un lungo percorso per raggiungere la mia forma fisica ideale, complice anche un fastidio nella zona della cicatrice che ha rallentato la riabilitazione. In totale direi che il decorso post-operatorio ha richiesto circa sei mesi per risolvere il problema definitivamente, ma sono stato soddisfatto del risultato, anche perchè sono riuscito a disputare tutte le partite del campionato Russo 23/24 e i relativi spostamenti in aereo o bus, senza alcun fastidio.
Ti ringrazio per averci raccontato la tua storia clinica e ti auguro buona fortuna per la prossima stagione!